Come Ascoltare Se Stessi ed essere Creativi – I consigli di Alessandro CORNICI

Alessandro CORNICI fa parte del gruppo Facebook
dei Musicisti Consapevoli “Il Segreto per Vivere di Musica”.

E’ bello vedere come il gruppo cresce sempre di più
e soprattutto vedere musicisti darsi una mano tra loro.

Io personalmente imparo ogni giorno
un sacco di cose nuove dai miei colleghi.

Cosa aspetti dunque?
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Questa guida nasce proprio dentro il gruppo
com’era già successo con la guida Facebook per Musicisti
scritta da Luca Milani 

e la Video Guida per Creare la tua Regia Home Studio,
quella per Allestire una Sala Ripresa Economica
e quella per Creare un Videoclip Spendendo Poco
tutte a cura di Danilo Leone

Oggi è stato Alessandro a voler dare il suo contributo
con questo interessantissimo articolo sulla creatività
e il saper ascoltare se stessi.

Lascio quindi la parola ad Alessandro CORNICI

Partiamo!

La contemplazione è intuizione
e l’intuizione permane
con la rottura delle abitudini”  (Al Darqawi)

Quanto tempo passiamo da soli?

Con noi … in auto, negli spostamenti da un appuntamento ad un altro, prima di dormire, appena svegli.

Quante volte ci siamo detti di non avere tempo, per noi stessi …?

Combattiamo spesso la solitudine cercando qualcosa da fare,
ma una delle prime verità da ammettere quando parliamo di noi stessi
è che non sappiamo coltivare e nutrire i nostri vuoti.

“Corriamo” metaforicamente a colmarli con immagini interiori e pensieri e con dialoghi immaginari
e
ci priviamo della possibilità di ascoltarci:

dentro di noi esiste una voce che può essere ascoltata.

Si! Esiste un mondo interiore da cui possiamo e dobbiamo attingere,
ed è la fonte di quella tanto agognata creatività.

La creatività  non è qualcosa che arriva magicamente dall’alto,
ma il risultato di un lavoro in una direzione
che va al di là delle paure e delle abitudini, e che inizia da “dentro”.

E’ necessario capire come mettersi in ascolto di se stessi.

Ho incontrato spesso amici, musicisti e non, che erano fermi
e ancora di più “pieni” di recriminazione per quello che non avevano
o non riuscivano ad avere o a fare, 
per il tempo che mancava loro
e ancora di più per la mancanza di stimoli e creatività…

Il mio consiglio è ed è sempre stato lo stesso : fermati ed impara ad ascoltarti.

Per un musicista potrà sembrare un paradosso, ma vi assicuro che anche una sola piccola esperienza
vi aprirà un mondo… appunto, il “vostro” mondo interiore.

Sì, non parlo di mondi lontani e irreali, pieni di unicorni e di creature dorate,
ma di un “luogo”, uno “spazio” fisico dove vive quella parte più sincera di noi,
da cui arrivano parole e obiettivi chiari e confortanti ed un’energia produttiva
che ci permette di essere nuovi, sentire cosa vogliamo veramente e organizzarsi per raggiungerlo.

Credo che ognuno di noi ne ha fatto esperienza e ne ha un esempio concreto,
e a volte si chiede come poter ripetere e/o rivivere con quell’entusiasmo
e quella produttività “rilassata” e coinvolgente.

Se invece lo provi tutti i giorni, ne sei consapevole e lo utilizzi …
allora possiamo condividere idee, esperienze e metodi e sapere che non siamo soli.

In entrambi i casi, ci vuole tempo e un piccolo sforzo personale
per scoprire che possiamo ascoltarci e rigenerarci, anche ogni giorno.

Rilassa il tuo spirito e impara a nuotare… (Al A. Darqawi)

Esistono vari modelli, esercizi e vie spirituali, religiose e non
che parlano di ascolto/meditazione, etc,
a me piace essere scientifico anche in questo caso
e negli anni ho trovato molti studi che supportano la tesi per cui la meditazione ci aiuta.

Allora lanciamoci in una prova, e, se ti va, prova a vedere cosa succede.

Tre piccoli stimoli, novità o come li vuoi chiamare per sperimentare
se esiste uno spazio in più e se scoprendolo succede qualcosa di nuovo:

1 – La mattina appena sveglio, magari mentre sorseggi il caffè, o quando preferisci scrivi di getto 3 pagine,
riempile di ogni cosa che ti passa per la testa. Ti serve solo una penna ed un quaderno
e qualche minuto ogni mattina. Ripetilo per una settimana.

2 – La sera prima di addormentarti prova, da seduto è meglio, ad ascoltare il tuo respiro per 7 minuti.
Ascolta l’aria entrare ed uscire dal naso e /o dalla bocca. E basta.

3 – Alla fine di questa settimana decidi di passare due ore di tempo da solo in un luogo a tua scelta
(ad esempio un Museo, un concerto, un ristorante, al mare )

Alla fine della settimana scrivi o se vuoi scrivimi cosa è successo
(o lascia un commento qui sotto)…

Spazi liberi? Maggior chiarezza? Confusione?
Relax ? Nuova energia ? O cos’altro?

Fammelo sapere.
Ti aspetto!

Alessandro CORNICI
al.cornici@gmail.com

 

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che si aiutano a vicenda scambiandosi
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Ok adesso è veramente tutto.

Buon lavoro!
Un abbraccio.
Michele



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